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I piedi
Punto d'appoggio indispensabile per mantenere la stazione eretta, rivestono un ruolo di fondamentale importanza per la circolazione sanguigna e linfatica.

La superficie plantare è caratterizzata dalla presenza di numerose terminazioni nervose (circa 7.000) necessarie per percepire le diverse superfici di camminamento e prevenire traumi adattandone l'andatura. L'apparato tegumentario che riveste i piedi presenta sulla giunzione dermo-epidermica una minore quantità di ghiandole sebacee rispetto al resto del corpo e un elevato numero di ghiandole sudoripare. Questa particolare conformazione fornisce alcune spiegazioni oggettive alla predisposizione dei piedi alla comparsa di iper-secchezza, callosità ed eccessiva sudorazione. Il contatto prolungato con calze in fibra sintetica e scarpe di forma o materiali inadatti alla personale forma del piede accelerano la comparsa e il peggioramento di inestetismi che oltre a minare la salute e la bellezza del piede influenzano negativamente molte funzioni vitali del nostro corpo. I piedi pertanto necessitano di cure costanti con prodotti specifici mirati al mantenimento di un buono stato di salute con un'attenzione speciale all'aspetto estetico.

Ipersecchezza e screpolature: nutrire e lenire
La scarsità di ghiandole sebacee nella pelle dei piedi determina la generazione di un film-idro-acido-lipidico con bassa percentuale di lipidi. Se questo fattore da un lato permette ai piedi maggiore aderenza alle superfici umide, dall'altro li predispone a secchezza. A questa caratteristica fisiologica si associa una maggiore disidratazione cellulare causata dall'evaporazione di acqua dallo strato corneo dovuta a fattori esterni (innalzamento della temperatura esterna in estate e surriscaldamento da calzature in inverno) e interni che determinano questo tipo di pelle o predispongono a particolari patologie. La diretta conseguenza è una pelle particolarmente secca e alipica nelle zone ai lati dei tallloni che a causa della pressione esercitata dal peso del corpo tende ad arrossarsi e lacerarsi verticalmente. Se non trattate per tempo questi segnali possono degenerare in screpolature profonde e dolorose facili sedi di infezioni. Servono prodotti cosmetici con texture corpose e burrose ad alta concentrazione di ingredienti nutrienti, tonificanti ed emollienti che consentano il massaggio prolungato delle aree più disidratate. L'obiettivo è restituire in tempi veloci morbidezza ed elasticità allo strato corneo senza però lasciare fastidiosi residui oleosi. Come nel caso dei prodotti dedicati alla secchezza delle mani è utile l'apporto di urea per facilitare la risalita verso l'epidermide dell'acqua presente nel derma associata a glicerina le cui proprietà umettanti mantengono costante la naturale idratazione della pelle. La lista degli ingredienti si arricchisce con sostanze come l'olio di Macadamia
fonte preziosa di acido palmitoleico (acido grasso essenziale che si trova nel sebo) e acido oleico. Un ottimo ristrutturante cutaneo che protegge i lipidi delle membrane cellulari dalla perossidazione indotta dai radicali liberi e previene la formazione di vesciche. L'olio di noce brasiliana (Minga Brazil Nut) con un ricco contenuto di acidi grassi insaturi (oleico, linoleico e linolenico), proteine vegetali e selenio elasticizza la cute anelastica e ne previene la disidratazione conferendole immediata morbidezza. L'olio di rosa mosqueta (Rose Hip oil) estratto dal fiore originario delle altitudini delle Ande è ricco di vitamina F, acido linoleico e acido linolenico. È usato nei prodotti per la cura del piede in quanto dona alla pelle levigatezza e compattezza riducendo le zone con ipercheratosi provocate da lunghe esposizioni al sole. L'olio di Baobab (Adansonia Digitata Seed Oil) ricco di vitamina A e acidi grassi essenziali è estratto dalla pianta Baobab originaria dell'Africa con un elevato potere levigante, emolliente e indurente sulla cheratina di cui sono costituite le unghie. L'estratto di centella asiatica (Hydrocotyle Asiatica Extract), oltre a favorire il corretto ripristino del microcircolo venoso e linfatico tonificando le pareti dei capillari possiede virtù dermoprotettive, decongestionanti e cicatrizzanti utili per il trattamento dei piedi dolenti e arrossati. Non possono mancare le vitamine A ed E che idratano ed elasticizzano intensamente la pelle migliorandone visibilmente la grana e l'elasticità a livello epidermico. Infine le pelli più reattive e sensibili hanno a disposizione la calendula (Calendula Extract) emolliente, filmogena e protettiva che fortifica la pelle aumentandone la resistenza all'attacco di agenti sensibilizzanti. È un principio attivo lenitivo ideale per la pelle screpolata a cui dona immediato sollievo da sensazioni di bruciore e pizzicore. Utile in estate per ristorare la pelle dei piedi dopo l'esposizione al sole o alleviare rossori provocati dalla frizione con la sabbia della spiaggia.

Ispessimenti: levigare e ammorbidire
Callosità e duroni non sono altro che la degenerazione di ispessimenti trascurati per troppo tempo. Sono l'effetto di un meccanismo che la pelle dei piedi attiva per proteggersi dai ripetuti impatti con il terreno e dalla possibile penetrazione di oggetti estranei.
In alcuni casi questo processo porta l'epidermide a raggiungere uno spessore di circa venti volte superiore rispetto al resto del corpo.
I    calli fanno la loro comparsa sui talloni e sulla zona superiore, esterna e interdigitale delle dita. I duroni coinvolgono più spesso l'area anteriore della pianta del piede. Entrambi sono una tendenza naturale che peggiora in tempi rapidi a causa del frequente sfregamento provocato in inverno da scarpe eccessivamente affusolate e in estate da sandali che provocano il continuo slittamento della pianta del piede. Se gli ispessimenti non vengono rimossi con costanza si trasformano in calli, rilevatezze giallastre, tondeggianti, definite lesioni ipercheratosiche create dall'eccessiva stratificazione delle cellule morte e prive di nucleo dello strato corneo. Oltre a essere estremamente antiestetici diventano fonte di dolore spesso intenso in quanto
"premono" sulle terminazioni nervose sottostanti modificando in alcuni casi persino il modo di deambulare. Per combattere l'ipertrofia della pelle dei piedi è importante agire in maniera preventiva applicando con cadenza settimanale prodotti in olio o emulsione ad alto tasso di emollienza in cui sono disperse sostanze esfolianti di diverso tipo e origine. Formulazioni specifiche studiate per svolgere una duplice azione: levigante e ammorbidente.
L'esfoliazione esercitata sui piedi può essere più intensa rispetto a quella effettuabile sul resto del corpo e per questo sono spesso utilizzati granuli con dimensioni differenziate di sale marino e quarzo, polveri di noce di cocco e sferule di polietilene per rimuovere attraverso l'azione meccanica di sfregamento un consistente strato di cellule corneizzate.
Con l'acido salicilico si ottengono risultati estetici similari, ma attraverso un'azione cheratolitica completamente differente. Presente in natura nella corteccia dell'albero del salice, è ampiamente impiegato nell'industria cosmetica (con origine sintetica) perché in grado di penetrare in profondità negli strati della cute e sciogliere chimicamente il cemento intercellulare che tiene salde tra loro le cellule morte. Il suo uso nei prodotti per i piedi è preferito alla delicatezza degli AHA ritenuti adatti a zone con pelle più sottile. Un'alternativa particolarmente adatta alle pelli più delicate e sensibili sono gli enzimi di diversi frutti tra cui bromelina e papaina ricavati rispettivamente da ananas e papaya in grado di "digerire" le cellule cornee, degradandole enzimaticamente. Idratazione e morbidezza devono essere garantite da principi attivi nutrienti, rivitalizzanti con proprietà lievemente cheratolitiche che supportino sinergicamente l'azione esfoliante.
In tal senso l'allantoina si presenta come una sostanza estremamente sicura e tollerata che ripara intensamente la cute favorendone la cicatrizzazione.
Il    miele usato fin dall'antichità come rimedio per abrasioni e screpolature è fonte preziosa di vitamine e sostanze eutrofiche. L'estratto di tè verde ottenuto dai germogli della pianta Camellia sinensis è ricchissimo di flavonoidi, tannini, caffeina, teobromina, teofillina, saponine, vitamine e sali minerali che migliorano visibilmente il trofismo dei tessuti epidermici donando alla pelle estrema setosità.
Per mantenere i risultati raggiunti tra una applicazione e l'altra di prodotto è utile far uso di apposite spatoline delicatamente abrasive o di pietra pomice durante la fase di detersione.


Iper-traspirazione: normalizzare e rinfrescare
Con il termine iperidrosi si definisce la tendenza da parte delle ghiandole sudoripare a una iper-produzione di sudore. Nel caso dei piedi la maggiore produzione di sudore rispetto ad altre zone del corpo è giustificata dalla presenza di un elevato numero di ghiandole sudoripare distribuite nella zona più profonda del derma. Le ghiandole sudoripare si suddividono in apocrine ed eccrine. Le prime -localizzate a livello ascellare, peri-mammario e genitale - sono fortemente influenzate soprattutto nella donna dalla vicinanza a zone di produzione di ormoni sessuali. Le ghiandole eccrine risiedono principalmente nella pianta del piede e svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio termico del corpo umano. Hanno principalmente una funzione termo-regolatrice in quanto disperdono il calore attraverso secrezione di sudore costituito al 99% da acqua. È importante ricordare che il sudore per quanto sgradevole ha anche una funzione emolliente della pelle che nel caso dei piedi compensa la carenza di sebo. Tra i fattori che sicuramente influenzano i meccanismi di iper-produzione di sudore vi sono la ridotta traspirazione della pelle dovuta a calze e scarpe inadeguate, cause ormonali e psicogene legate alle emozioni. Il sudore eccrino si forma costantemente, soprattutto in funzione dell'innalzamento del livello di temperatura circostante in quantità che variano da soggetto a soggetto in base al sesso, l'età, la razza e lo stato di salute. La pelle costantemente umida, perché Il sudore non riesce a evaporare, si desquama progressivamente assumendo odore sgradevole. Il sudore, a contatto con enzimi (esterasi) e batteri che crescono in fretta in presenza di umidità (gram-positivi: Stafilococchi e Difteroidi), si altera e degrada velocemente con la formazione di diverse sostanze.
Fra di esse, le volatili con cattivo odore (bromidrosi) e le caustiche alcaline che arrossano e provocano la macerazione della pelle con un aumento del pH (>7) che ne pregiudica la protezione e la trasforma in bersaglio di infezioni micotiche, virali e batteriche. Quando un'accurata igiene della zona non è sufficiente a risolvere questa problematica è necessario usare sistematicamente un prodotto che contenga mix di principi attivi in grado di ostacolare la proliferazione di batteri all'origine di cattivi odori, normalizzare la forte traspirazione dei piedi senza bloccarla e ridurre il tasso di umidità della cute evitando la macerazione della pelle. Una soluzione innovativa è rappresentata dai lipoesteri della seta, un complesso esclusivo coperto da brevetto che sembra in grado di prevenire screpolature interdigitali, macerazioni della cute, affezioni micotiche e batteriche. Alcuni sali di alluminio con effetto rinfrescante e ammorbidente, abbinati all'estratto di salvia dalle riconosciute proprietà astringenti e regolatrici sul sebo danno vita a un'efficace sinergia cosmetica (azione deodorante) capace di abbattere la carica batterica presente sulla zona. Anche l'allume di potassio ideale per le pelli delicate è normalizzante sui livelli di sudorazione e antibatterico. Per garantire alle formulazioni capacità deodoranti senza impedire la traspirazione sono impiegate anche sostanze ad attività antienzimatica capaci di interrompere la catena di reazioni ossidative che conducono alla formazione dell'odore. Tra queste il mentolo presente nell'olio essenziale ottenuto dalla distillazione delle foglie di Mentha piperita e il suo derivato il metil lattato sono ideali perché antisettici e deodoranti con un effetto freschezza a lunga durata. Associa funzione astringente e disarrossante l'estratto di amamelide (Hamamelis virginiana) ricco di polifenoli (tannini) utilizzati anche in composizioni farmaceutiche per le micosi perché antifungino. Anche l'olio essenziale di limone, timo e lavanda sono ottimi battericidi e astringenti che inoltre rilasciano sulla pelle un piacevole e delicato aroma.
Per potenziare l'azione del prodotto scelto è consigliabile effettuare un pediluvio con miscele già pronte di sali ossigenati tonificanti e igienizzanti. Ideali per ostacolare la formazione di cattivi odori perché regolano e normalizzano la traspirazione. In alternativa sodio bicarbonato, allume di rocca, sodio carbonato anidro oltre a rinfrescare aiutano a ridurre il senso di gonfiore e indolenzimento dei piedi offrendo un'immediata sensazione di benessere ideale anche chi pratica attività sportive e vogliono prevenire patologie specifiche come il “piede d'atleta".

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