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Dai frutti ai cosmetici, Dalla frutta e dalla verdura si ricavano numerose sostanze utilizzate non solo nell’industria alimentare, ma anche in quella erboristica, farmaceutica e cosmetica:

è il caso degli agrumi, dell’uva, delle olive, dell’anice, del capsico, della senna...Alcuni esempi: Ananas. Molti popoli utilizzano l’ananas come digestivo, soprattutto in seguito a pasti particolarmente abbondanti. Questa proprietà deriva da una sostanza contenuta nel gambo del frutto, la bromelina, un insieme di proteinasi (enzimi in grado di scindere le proteine). In virtù delle proprietà antinfiammatorie e antiedematose, la bromelina è in grado di controllare gli edemi post-traumatici e post-infiammatori, favorendo il riassorbimento del liquido interstiziale. Queste proprietà rendono l’estratto di ananas un ingrediente di elezione nel trattamento della cellulite e degli altri inestetismi caratterizzati da una componente edematosa. Il succo dell’ananas viene utilizzato in cosmetologia per preparare creme emollienti, stimolanti, rigeneranti, ma anche maschere esfolianti.
Avocado. La polpa dei frutti di avocado è ricca di un olio grasso composto da gliceridi dell’acido oleico, linoleico, palmitico e palmitoleico, oltre a una certa quantità di frazione insaponificabile costituita da fitosteroli, alcoli terpenici, avocatine e vitamine. Il particolare profilo in acidi grassi conferisce all’olio di avocado ottime proprietà nutrienti e restitutive e lo rende un ingrediente indicato nella formulazione di prodotti emollienti. Inoltre, le sostanze contenute nella frazione insaponificabile conferiscono agli estratti di avocado proprietà protettive e riattivanti, particolarmente utili nel trattamento delle pelli spente, disidratate e stressate. In virtù di queste proprietà, gli estratti di avocado sono molto utilizzati nella preparazione di prodotti nutrienti, rassodanti, antirughe e antismagliature.

Cardo mariano
I frutti del cardo sono ricchi di flavonoidi, proteine, mucillagini e olio. Grazie alle spiccate proprietà antiradicaliche, gli estratti di cardo sono ampiamente utilizzati nel trattamento delle pelli mature e nella preparazione di prodotti solari e dopo-sole. Tra le principali sostanze responsabili delle proprietà cosmetiche dei frutti del cardo ricordiamo la silimarina, un fitocomplesso che risulta efficace nella disattivazione dei radicali liberi e nella stimolazione del turnover epidermico, entrambe azioni fondamentali per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Grazie alla presenza delle mucillagini, infine, gli estratti di cardo favoriscono il mantenimento di una buona idratazione a livello dello strato corneo dell’epidermide.
Cocco
L’olio di cocco è contenuto nell’endosperma del frutto e al di sotto dei 24°C si presenta come una massa consistente di color avorio e odore gradevole, costituito dai seguenti acidi grassi: acido laurico, miristico, caprilico, caprinico, oleico, palmitico, stearico e linoleico. La frazione insaponificabile è presente in quantità molto ridotta. Gli esteri e i trigliceridi dell’olio di cocco manifestano ottime proprietà nutrienti e seborestitutive, per questo vengono utilizzati nella formulazione di prodotti dedicati al trattamento delle pelli delicate e disidratate.
Limone
Dalla scorza del limone, per spremitura a freddo, si estrae un olio essenziale ricco di limonene, aldeidi, alcoli e tracce di altre sostanze. Per spremitura dell’endocarpo, invece, si ottiene un succo ricco di acidi organici (citrico, malico, tartarico, ascorbico), vitamine, flavonoidi, pectine e zuccheri. L’olio essenziale di limone è dotato di ottime proprietà antisettiche e dermopurificanti, per questo viene utilizzato nella formulazione di prodotti dedicati al trattamento delle pelli impure e tendenti all’iperseborrea. Gli alfa-idrossiacidi contenuti nel succo di limone possiedono invece ottime proprietà idratanti e ammorbidenti, oltre a manifestare una spiccata attività esfoliante e levigante, utile nel trattamento delle pelli senescenti. È dimostrato che i prodotti a base di alfa-idrossiacidi stimolano i fibroblasti, aumentando la sintesi delle fibre di sostegno del derma e mantenendo i tessuti turgidi e compatti. A livello dell’epidermide, gli alfa-idrossiacidi accelerano il turnover cellulare, favorendo l’eliminazione delle cellule morte superficiali e liberando, così, gli strati inferiori più luminosi. Questo delicato effetto esfoliante, unito all’azione antimelanogenica (schiarente) dell’acido ascorbico, risulta particolarmente utile nel trattamento delle macchie senili (iperpigmentazioni).
Mela
Negli ultimi tempi è stata studiata con grande interesse una specie di mela coltivata in Svizzera, chiamata Uttwiler Spätlauber e apprezzata non solo per le proprietà organolettiche, ma anche per la sua capacità di conservarsi inalterata per lunghi periodi senza marcire. Secondo gli esperti, queste proprietà sono dovute all’abbondante quantità di cellule staminali (meristematiche) presenti nel frutto. I tessuti meristematici delle piante possono essere primari e secondari. I meristemi primari sono presenti fin dai primi stadi di sviluppo embrionale e accompagnano per tutta la vita la crescita del corpo principale della pianta. I meristemi secondari si formano in un secondo momento, in seguito alla ripresa della capacità di divisione di determinati gruppi di cellule che partecipano all’ingrossamento della pianta e danno origine ad alcune strutture temporanee (fiori, frutti). Le cellule staminali sono totipotenti e si trasformano rapidamente, dando origine a qualsiasi tipo di tessuto; inoltre, se sottoposte a stress, producono grandi quantità di polifenoli, flavonoidi e fenilpropanoidi, sostanze dotate di proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie e rigeneranti. Gli impieghi cosmetici degli estratti ricavati dalle cellule staminali di mela sono numerosi, soprattutto nel settore dell’invecchiamento cutaneo, in cui questi ingredienti si dimostrano in grado di ridurre la profondità e il numero delle rughe e di proteggere la pelle dall’azione dei radicali liberi.
Palma
Dalla polpa del frutto si ricava l’olio di palma, costituito da acido oleico, palmitico, linoleico, stearico, miristico e da una piccola percentuale di frazione insaponificabile. Grazie a questo profilo in acidi grassi, l’olio di palma è utilizzato in cosmetologia nella preparazione di prodotti emollienti, restitutivi e nutrienti. L’olio di palma viene inoltre utilizzato come prodotto di partenza nella sintesi dei tensioattivi e degli emusionanti che rientreranno nella composizione dei detergenti (saponi, shampoo).
Papaia
È ricca di vitamine, minerali e altre sostanze antiossidanti. Dal lattice della papaia si ricava la papaina, un enzima proteolitico simile alla bromelina contenuta nell’ananas e dotato di interessanti proprietà terapeutiche. A livello dermocosmetico, l’elevato contenuto in vitamine conferisce agli estratti di papaia ottime proprietà antiossidanti, utili nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e nel trattamento della pelle senescente. In particolare, la vitamina A favorisce la rigenerazione dei tessuti epiteliali e incrementa la funzionalità degli annessi pilosebacei. Infine, gli estratti di papaia manifestano blande proprietà esfolianti e stimolanti del tessuto collagene, che si traducono in un miglioramento generale del tono e dell’aspetto della pelle.
Ulivo
L’olio ottenuto dalla spremitura delle drupe è costituito principalmente da acido oleico, linoleico, palmitoleico, palmitico, stearico, arachidico, miristico. La frazione insaponificabile è formata per la maggior parte da squalene, idrocarburi, alcoli, steroli, tocoferoli e carotenoidi. Nonostante le ottime proprietà cosmetiche, l’olio di oliva è ancora poco sfruttato in cosmetologia, a differenza della frazione insaponificabile, che risulta invece un ingrediente molto utilizzato nella preparazione di prodotti dedicati al trattamento delle pelli secche e disidratate, ma anche nella prevenzione delle rughe e delle smagliature. Lo squalene, infatti, manifesta grande affinità con la composizione del sebo presente sulla superficie dello strato corneo, di qui le ottime proprietà emollienti e seborestitutive della frazione insaponificabile dell’olio d’oliva. Questo ingrediente manifesta inoltre una blanda attività fotoprotettiva che ne giustifica l’impiego come coadiuvante nei prodotti dedicati alla protezione solare.
Uva
Nell’uva sono presenti numerose sostanze dotate di importanti proprietà cosmetiche. Ad esempio i polifenoli, come il resveratrolo, manifestano ottime proprietà antiossidanti e sono in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo. I polifenoli sono inoltre dotati di proprietà antinfiammatorie, eudermiche e protettive del microcircolo cutaneo, per questo il loro impiego risulta particolarmente indicato non solo nel trattamento della pelle senescente, ma anche di numerosi disordini cutanei di natura multifattoriale, come la pelle arrossata o a tendenza seborroica. L’uva risulta poi ricca di vitamine (A, C, B1, B2, PP) e oligoelementi, dalle proprietà protettive, nutrienti e rimineralizzanti.

Bibliografia
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@ Firenzuoli F, Fitoterapia. Guida all’uso clinico delle piante medicinali, Elsevier, Milano, 2009.
@ Castleman M, Le erbe curative. Guida completa alle proprietà terapeutiche dei farmaci naturali, Tecniche Nuove, Milano, 2007.
@ Silano M, Silano V, Piante di Origine Vegetale, Tecniche Nuove, Milano, 2006.
@ Boncompagni E, Rigano L, Occhionero G, Giogli A, Sostanze vegetali in cosmetica, Sansepolcro (AR), 2003.
@ Sartori C, Dal mito alla terapia. Le piante della salute, Baldini&Castoldi, Milano, 2001.

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