Caratteristiche e benefici delle Acque Termali
Caratteristiche e benefici delle Acque Termali. Le cure effettuate presso i centri termali non sono solamente un toccasana per il trattamento di numerose patologie, ma l’acqua termale e i suoi componenti, opportunamente trattati, possono far parte anche degli ingredienti di un efficace prodotto cosmetico naturale.
La scientificamente riconosciuta efficacia terapeutica delle acque termali ha, infatti, comportato il loro inserimento nel Sistema Sanitario Nazionale e nei livelli essenziali di assistenza prevedendo, nell’ottica costituzionale della tutela della salute, l’estensione delle terapie, a costi contenuti, all’intera popolazione. Oggi la cultura del termalismo si pratica non solo nelle località che ospitano queste fonti di salute, ma si può trovare anche in alcuni centri benessere d’eccellenza in centro città, le cosiddette City Spa o Daily Spa che, con rituali creati ad arte per il benessere del corpo e della mente, e prodotti cosmetici formulati appositamente con acque termali e principi attivi da fonti termali, permettono di fruire di alcuni benefici per la pelle tipici delle acque di un centro termale combinati alla funzionalità del prodotto cosmetico, a pochi passi da casa.
Classificazione delle acque termali
Le acque termali sono soluzioni naturali che, per le condizioni geologiche che danno luogo alla loro formazione, presentano alla sorgente, un “dinamismo chimico-fisico” in evoluzione al quale sembra dovuta molta parte della loro azione.
Le proprietà delle diverse acque termali dipendono dal tasso di concentrazione dei componenti chimici che le costituiscono: in base al prevalere di un minerale rispetto agli altri elementi inorganici, le acque termali vengono suddivise in diversi gruppi, cui corrispondono
azioni terapeutiche diverse:
Acque salse o cloruro-sodiche: sono utilizzate per bere e per bagni, docce, irrigazioni, aerosol, fanghi.
Acque salso-iodiche: utilizzate per bere e per bagni, irrigazioni, inalazioni, aerosol, fanghi.
Acque sulfuree: da bere e per bagni, inalazioni, irrigazioni, nebulizzazioni.
Acque arsenicali e ferruginose: si bevono a cucchiai e vengono utilizzate per bagni e fanghi.
Acque bicarbonate: da bere e per bagni.
Acque bicarbonato-solfate: da bere, per inalazioni, irrigazioni, bagni, fanghi.
Acque solfate: sono per lo più da bere.
Acque carboniche: da bere e per bagni.
Acque radioattive: da bere e per inalazioni, +irrigazioni, aerosol e bagni.
Acque a mineralizzazione speciale: sono ricche di rame, ferro, arsenico. Quelle contenenti rame sono indicate per le terapie dermatologiche, quelle ad alta concentrazione di ferro sono efficaci in alcuni tipi di anemia, quelle arsenicate coadiuvano il trattamento di tutti i tipi di allergia. In generale, tutte rinforzano il sistema immunitario.
L’acqua termale è il trattamento naturale più idoneo a raggiungere il benessere del corpo e del viso. L’acqua è l’elemento base di ciascun organismo vivente ed è origine della vita stessa. Ogni cellula del corpo vive immersa in un liquido organico che per composizione chimica risulta molto simile alle acque termali. Infatti, il tessuto umano contiene elementi quali zolfo, bromo, jodio, magnesio che si ritrovano anche in svariate acque termali. Tali cellule si nutrono e vivono grazie ad un continuo scambio di acqua e minerali tra interno ed esterno, l’equilibrio di questi preziosi scambi è molto spesso alterato da numerosi fattori: smog, stress ecc. ed è per questo che l’utilizzo di cosmetici a base di acqua termale o derivati termali può portare benefici importanti, riequilibrando e idratando i tessuti.
I risultati migliori si ottengono con l’uso di acque che sovrastano i fanghi maturi e che per lungo tempo sono rimasti a contatto anche con la flora peloide* di cui sono ricchi.
*I peloidi sono misture di una parte liquida (acqua di sorgente, acqua di mare o acqua dolce), con una parte solida di origine organica o inorganica.
Bibliografia
1. Gualteriotti R., Medicina Termale, (1981).
2. UNIPRO, MT/DP-C.07/01, Riordino settore termale, (2001).
3. Gazzetta ufficiale, n. 261, 8 novembre 2000.
4. Letteratura Autori vari.
